Attività

Nicoletta Giannessi è nata a Pisa dove ha conseguito la Maturità Classica e successivamente la Laurea in Medicina e Chirurgia e le Specializzazioni in Clinica Pediatrica e in Anestesia e Rianimazione.

Attualmente risiede a Lucca dove svolge la professione di medico ospedaliero come anestesista rianimatore.

Fin dall'età dell'adolescenza ha sviluppato interesse per l'arte figurativa, in particolare per i colori e per la "magia" di poter rendere l'illusione delle tre dimensioni attraverso la pittura.

Nell'anno 2012 ha partecipato alla Mostra  "Oltre il corpo, l'anima. Un viaggio di medici artisti in un mondo che cambia" svoltasi presso il Lucca Center of Contemporary Art. Ha esposto periodicamente nella Piazzetta degli Artisti nel centro storico della città di Lucca. Nel 2014 ha presentato per la prima volta una mostra personale presso il Royal Victoria Hotel a Pisa.

Nel 2015 ha partecipato alle collettive Synergy Art Barcelona organizzata dalla Crisolart Galleries di Barcellona e Live EXPO Milano-Roma organizzata dalla Flyer Art Gallery di Roma. Nel luglio 2015 ha partecipato alla collettiva organizzata dalla Crisolart Galleries nella Citta di New YorK. Nel mese di settembre 2016 ha effettuato una mostra personale presso il Keith Haring Art Shop Cafè di Pisa. A marzo 2017 a partecipato alla mostra collettiva "L'arte è donna" di Spoleto Arte presso il MAG di Milano; nel corso dello stesso mese ha partecipato alla videoesposizione " Spoleto Arte incontra New York" presso l'Hotel Michelangelo, NYC. A giugno 2018 esposizione personale Presso il Caffè delle Mura, Lucca. Nel novembre 2018 ha partecipato alla tavola rotonda nell'ambito del convegno "Il Medico e L'Arte" organizzato a Lucca, Palazzo bernardini, dall'associazione culturale Non Solo Ippocrate.

E' inserita nel catalogo "Tuscany Contemporary Art" 2015 vol.1 wfedizioni, Synersea srl.

E' inserita nel catalogo de Il Quadrato 2018 " L'arte nella Moda"

Hanno parlato di lei i seguenti critici d'arte: Sandra Lucarelli , Simona Frigerio, Elena Gollini, Giorgio Falossi.